RAGIONEVOLE DUBBIO
E’ difficile oggi costruire un gruppo che abbia una propria identità, cioè una visione comune dell’oggi. La chiave di lettura dell’oggi ti permette di criticare il passato per guardare i suoi errori e costruire meglio il futuro. Ma è proprio la dimensione del futuro che oggi viene preclusa. L’orizzonte appare sbarrato e il futuro si presenta in una prosecuzione infinita del nostro presente. L’idea stessa di un domani qualitativamente diverso dall’oggi è negata alla radice. L’impossibilità di tale futuro è infatti tra le più consolidate e granitiche certezze ideologiche dei nostri giorni. Si tratta di un presupposto che in genere non è neppure più necessario esplicitare ma che all’occasione può essere espresso apertamente e senza giri di frasi. Quante volte sentiamo: “è la globalizzazione che ci porta a questo”, oppure: “è il mercato che ce lo impone” inoltre: “è l’Europa che ce lo chiede” e tutti, senza capire, scuotiamo le spalle e si va avanti con un pezzo di futuro in meno.