LA NOSTRA UTOPIA

... “Questo processo non può che far leva sulle nostre coscienze, consapevoli del fatto che almeno queste non sono soggette alla prescrizione.” Con queste parole terminava l’ultimo volantino della nostra associazione; esse esprimono chiaramente ciò che ci spinge ad andare avanti, nonostante tutto. Da allora non molto è cambiato, anche se sono passati ben 9 mesi. L’ultima udienza sul caso Giardinetto si è tenuta il 22 Gennaio 2015, e nei successivi 90 giorni dovevano essere comunicate dal tribunale, le motivazioni della sentenza. Purtroppo ribadiamo sono passati 9 mesi, il tempo di una gravidanza, ma le motivazioni non sono venute alla luce. Cos’è cambiato da allora?

Eventi eccezionali a cadenza centenaria...Siamo tutti centenari!!!

Come tutti sfortunatamente sappiamo, durante lo scorso mese e precisamente il 15 e il 19 ottobre, in Troia e quindi anche a Borgo Giardinetto si è verificato un evento meteorologico di portata eccezionale. Facendo richiesta ufficiale sul sito agrometeopuglia siamo venuti a conoscenza che i mm di acqua precipitati nell’arco delle 24 ore nelle giornate indicate sono stati ben 81.Ci è venuto in mente di confrontare tale dato con le precipitazioni annue medie che si registrano sul nostro territorio e sono di circa 450mm! Circa un sesto della pioggia annuale abbattutisi in un solo giorno! Evitiamo commenti superflui essendo talmente chiari anche per i non addetti ai lavori da non necessitare ulteriori spiegazioni. Ci limitiamo a ricordare che, a nostro parere, la salvaguardia del territorio e la vita stessa delle persone restano legati ad un obbligo di tutela da parte di tutti e non a calcoli probabilistici e statistici.

GIARDINETTO: PUNTO E... A CAPO

Con la conclusione dell’ultima udienza tenutasi il 22 Gennaio 2015 presso il tribunale di Lucera è calato il sipario anche sul secondo processo giardinetto, iniziato nel febbraio 2010 e conclusosi a distanza di cinque anni con un esito che da molti, soprattutto alla luce della requisitoria fatta del Pubblico Ministero, era ritenuto scontato.

Nel corso dell’udienza, dopo aver ascoltato le arringhe della difesa e delle parti civili, è arrivata la lettura del dispositivo della sentenza da parte del presidente del collegio giudicante Giancarlo Pecoriello, con cui è stata dichiarata l’estinzione del reato di disastro ambientale per intervenuta prescrizione e l assoluzione nei confronti di Vito Balice e Vincenzo Piccirillo, perchè il fatto non sussiste.

GIARDINETTO... VERSO IL TRAGUARDO!

Siamo ormai arrivati alle battute finali del tristemente famoso processo Giardinetto, ma attenzione…non il primo, il secondo! Il prossimo 22 gennaio ci sarà l’udienza in cui gli avvocati di parte civile potranno fare la loro arringa. Non essendo “competenti”, utilizzeremo questo spazio per fare la nostra arringa, ma intendiamoci,  per puro piacere di condivisione e, perché no, per illustrare quello che da ignoranti vorremmo sentir dire in Tribunale.

Il PM, nella scorsa udienza, ha stupito tutti dicendo che la “vicenda si è ormai smontata” ovviamente riferendosi al fatto che il disastro ambientale non è stato dimostrato: noi ci permettiamo di chiederci se questo significhi che i rifiuti non sono più lì e/o se sia diminuita nel frattempo la loro pericolosità. Pare di no!